Solette Biomagnetiche: fanno davvero la differenza?

Le solette biomagnetiche sostengono promettenti benefici per la riflessologia e la digitopressione. I prodotti per calzature sono facili da trovare online o nei negozi specializzati in articoli per il comfort dei piedi e hanno un prezzo compreso tra €5 e €75 (o più) al paio.

Prima di acquistarle, potresti voler sapere se queste solette delle scarpe fanno effettivamente qualcosa per guarire i dolori localizzati nella zona plantare o se è solamente un’altra dimostrazione di ciò che può portare l’effetto placebo.

Classifica: le migliore Solette Biomagnetiche

Nikken Mstrides

Queste solette biomagnetiche possiedono la tecnologia brevettata dalla Nikken, chiamata DynaFlux, che ti consente di fornirti il 100% di copertura ed un’attività magnetica intensa. I magneti hanno un rateo Gauss che oscilla tra gli 800 e i 1000. Sono state disegnate in modo da creare un campo magnetico nelle tue scarpe per darti un grande supporto e un intenso flusso di energia quando cammini.

Le solette biomagnetiche sono disponibili solo in una taglia per gli uomini e una taglia anche per le donne. Possono però essere modellate a piacere in modo da riuscire a inserirle sempre nelle tue scarpe. La compagnia fa sapere comunque che l’utilizzo è sconsigliato a chi usa dei dispositivi elettrici per motivi di salute.

Carespot Care Matters

Queste solette biomagnetiche sono magnetizzate in alcuni specifici punti che possono aiutarti nella gestione del dolore ai piedi, per le artriti, mal di testa, condizioni generali di salute e altro. L’azienda informa tuttavia che l’uso è fortemente sconsigliato se si indossano dispositivi elettronici per motivi di salute (come i pacemaker).

Si consiglia quindi una consultazione con il proprio medico di base prima dell’acquisto o dell’utilizzo. I magneti sono intagliati nel tessuto delle solette, in modo da farti sentire sempre comodo e a tuo agio durante tutte le fasi della camminata. Le solette biomagnetiche Carespot possono essere inserite in scarpe con una taglia che va dalla 35 alla 42 per le donne e dalla 39 alla 42 per gli uomini.

Solette Biomagnetiche O3

O3 fornisce solette biomagnetiche con magneti sia del polo nord che del polo sud. Hanno inoltre aggiunto dei moduli massaggianti per poter raggiungere punti specifici chiave dei nostri piedi. Sono adatti sia per uomini che per donne, anche se consigliamo di consultare la carta delle taglie per evitare di sbagliare in fase di acquisto.

Sono molto affidabili e resistenti, e possono essere inseriti in scarpe, stivali e persino nelle ciabatte. Queste solette biomagnetiche possono aiutare ad alleviare il dolore ai piedi, mentre gli inserti massaggianti continueranno a coccolarli. Possono essere anche d’aiuto per dolori muscolari, mal di schiena, affaticamenti e mal di testa.

Solette Biomagnetiche Promagnet

Le solette di questa azienda presentano un desing dei magneti completamente alternativo. Possiedono magneti sia del polo nord che del polo sud in modo da consentire al processo di magnetismo di penetrare più a fondo nei tuoi piedi. Il rateo di Gauss si attesta a 2550 e le solette sono flessibili, garantendoti una copertura del 100%.

Ci sono 4 taglie disponbili, dalla S alla XXL, si consiglia di consultare la tabella guida per poter acquistare in modo corretto. Le persone con inserti elettromagnetici, come pacemaker e altri dispositivi, dovrebbero comunque consultare il proprio medico di base prima di poterle utilizzare in piena sicurezza.

Solette Biomagnetiche Austin Medical

Questa azienda fornisce e progetta dispositivi medici da più di 30 anni. Possono essere inserite sia in scarpe da uomo che in quelle da donna, ed hanno un rivestimento in memory foam per garantire un’extra comfort. 8 magneti sono posizionati in ogni soletta in punti strategici per raggiungere un rateo di Gauss di 800 per ogni soletta.

Tutti i magneti sono polarizzati verso il polo nord magnetico. Possono essere utilizzate come fonte di sollievo dal dolore acuto ai pieni, per dolori muscolari, affaticamento, mal di testa, e la compagnia informa che potrebbe beneficiare anche al flusso sanguigno del nostro corpo.

Breve inciso sulla storia dei magneti in ambito medico

L’utilizzo di questi dispositivi in medicina risale addirittura all’epoca del medico e alchimista Paracelso (1493–1543) che presumibilmente usava questi strumenti per allontanare le malattie dal corpo. Alla fine del 1800, questi strumenti utilizzati in ambito medico rappresentavano un grande affare. Personaggi come la dottoressa inglese C.J. Thatcher (soprannominato dall’establishment medico come la „Regina dei ciarlatani magnetici“) gestivano con successo aziende che fabbricavano e vendevano all’ingrosso magneti rivolti a persone in cerca di cure.

I magneti ad utilizzo medico caddero in disgrazia all’inizio del XX secolo. Tuttavia, tornarono in voga sul finire degli anni ’90, momento in cui moltissime aziende giapponesi hanno iniziato a promuovere la ferrite e i magneti come dispositivo ad uso terapeutico per il sollievo muscolare profondo. Le solette biomagnetiche tornarono poi davvero in voga, in special modo dopo aver ricevuto l’approvazione dai più grandi giocatori di golf. Per moltissimo tempo, questi dispositivi sono stati realizzati da compagnie note come Florsheim, Dr. Scholls e Nikken.

Come funzionano le solette biomagnetiche

Il presunto operato delle solette biomagnetiche mediche inizia indirizzando entrambi i poli dei magneti (nord e sud) in contatto diretto sulla parte del corpo che necessita di cure. Quindi, il campo magnetico (che può avere svariate forme, in base a come sono posti i magneti sulla soletta) creato dai magneti ha un effetto benefico sull’apparato circolatorio(presumibilmente inviando il flusso degli atomi di ferro nell’emoglobina).

Ad esempio, se qualcuno ha un’infiammazione in una parte specifica del corpo, si stima che l’effetto dei magneti sia di grande aiuto per alleviare il dolore da specifiche parti del corpo. Altri hanno affermato che i magneti possono modificare le ricezioni nervose, diminuire l’acidità nel corpo e incrementare l’ossigenazione dei tessuti.

All’inizio degli anni 2000, dopo numerossissimi studi e ricerche che coinvolgevano una soletta biomagnetica reale e un semplice effetto placebo, si cercò di arrivare finalmente ad una conclusione, per cercare di capire se queste solette funzionassero davvero o meno. In quasi tutti i casi studiati, le persone testate riportarono un beneficio o un alleviamento del dolore, indipendentemente dall’uso delle solette biomagnetiche o da semplici plantari. Questi risultati indicano che questi dispositivi non sono così efficaci per la trattazione di disturbi fisici o muscolari (come la fascite plantare o altri disturbi).

Questi risultati non sono stati sorprendenti dal momento che il tanto agognato effetto placebo (in cui ci si convince che una cura sia in grado di modificare la percezione stessa della malattia) può risultare davvero forte. Una ricerca tenutasi nel 2003 però (propagandato dalla società Nikken) ha riportato diversi risultati positivi della terapia del campo magnetico per tutti quelli che soffrivano di neuropatia periferica diabetica sintomatica.

Sembra esserci quindi una sorta di beneficio per alcune condizioni con l’utilizzo di solette biomagnetiche, in particolare con il dolore neuropatico. Nella condizione di neuropatia periferica (dove sensazioni di intorpidimento, formicolio o bruciore derivano da un trauma nervoso e che è una conseguenza comune del diabete) le solette magnetiche si sono dimostrate efficaci nel ridurre il dolore.  Le solette biomagnetiche non sono adatte per tutti.

A seconda del disturbo del piede, possono fornire sollievo (che può essere reale o dovuto all’effetto placebo); per altri potrebbero essere un inefficace spreco di denaro e di speranza. Se però, siete convinti al 100% di voler acquistare un paio (o più) solette biomagnetiche, di seguito riporteremo i 5 migliori prodotti presenti attualmente sul mercato:

Schreibe einen Kommentar